lunedì 30 marzo 2009

Momento sketch 2

Sdrammatizziamo, questo blog sta diventando una palla enorme!

Epica scena del dr Cox

martedì 24 marzo 2009

Una "venerabile" testimonianza

Volevo aggiungere altri elementi a quello che assume i connotati di "processo ai mass media" sul mio blog.

Parlo della testimonianza di un personaggio che, diciamo, ha avuto un ruolo centrale nella storia e nella politica italiana (purtroppo), e che di poteri forti se ne intende.

"Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media" Licio Gelli

A chi non conosce questo personaggio, consiglio di leggere su wikipedia le pagine dedicate a lui, la P2 ed il piano di rinascita democratica.

Non sarà una perdita di tempo, spesso studiare la storia può servire a capire il presente.

Ecco riassunti i punti principali del suo "piano di rinascita democratica":
- Controllo dei media
- Bipolarismo
- Riforma della magistratura
- Abolizione delle province
- Riduzione parlamentari
- Abolizione della validità legale dei titoli di studio

Uhm vi sembra di aver già sentito qualcosa del genere? Andate a guardare per esempio i particolari sulla riforma della magistratura e sul controllo dei media, per un bel tuffo nel...presente.

Allego quindi un video sull'analisi della politica attuale di questo "protagonista del dietro le quinte" della politica italiana, passata e recente.

sabato 21 marzo 2009

La dittatura dei mass media

Un chiaro esempio di come i mass media possano sconvolgere la realtà sta nella gestione del conflitto israelo-palestinese; è un conflitto che conosco molto bene, forse per questo mi rendo conto di quanto siano palesi i tentativi di influenzare l'opinione pubblica. Attenzione! Non solo in favore di una delle due parti!

Di questi due gruppi, che non perseguono più la diffusione di un'informazione obiettiva ma la impoveriscono con una celata faziosità (evidenzio celata in quanto se fosse dichiarata non avrei niente in contrario, sostengo la libertà di pensiero; in questo modo però le persone pensano di informarsi ed invece ascoltano solo le ragioni di una parte), uno ha assunto, negli ultimi anni, una posizione dominante: parlo di quello filoisraeliano, che trova esponenti nella direzione dei più importanti quotidiani e telegiornali, mentre l'altro (altrettanto pericoloso, non sarei contento nemmeno se le parti fossero invertite) non trova rappresentanti neppure in Parlamento.

Voglio sottolineare l'importanza che ha questo conflitto negli equilibri mondiali: vi trova origine l'odio ed il senso di impotenza di ogni arabo o musulmano nel mondo, sentimenti dai quali il terrorismo islamico è divampato; ogni esperto di politica internazionale vi dirà inoltre che nelle guerre compiute dall'amministrazione Bush in Medio Oriente una grossa componente è rappresentata dalla volontà di preservare la sicurezza di Israele, fedele alleato nella regione.

Dovrebbe suscitare indignazione in tutti, quindi, vedere, leggere, ascoltare certe strumentalizzazioni sui media.
Condannare aspramente, sostenendo un embargo internazionale, il risultato delle prime elezioni democratiche in Palestina, alle quali fu eletto Hamas (partito religioso che non riconosce lo Stato di Israele), posso anche comprenderlo.
Inneggiare però all'"unica democrazia in Medio Oriente" quando, in seguito alle elezioni israeliane di un mese fa, si forma un governo di estrema destra, non solo contrario alla creazione dello Stato palestinese, ma caratterizzato anche da ministri razzisti, che vedono come soluzione la "deportazione degli arabi dallo Stato israeliano", è palesemente controinformazione.

Dovrebbe suscitare indignazione in tutti, ripeto, anche negli animi degli israeliani, vedere in Italia un'informazione di questo livello. In Israele (uno Stato che reputo molto avanzato) i dibattiti e le critiche alla società e alle scelte del governo sono all'ordine del giorno, non capisco perchè qui la situazione debba sembrare idilliaca, un Eden di valori e civiltà, in mezzo a barbari terroristi senza Dio.

Questo conflitto costituisce solo un esempio, tutti gli argomenti sono trattati in maniera frammentaria e tendenziosa! Delle guerre in Africa non sappiamo niente, ad eccezione di rare notizie strumentalizzate; il Tibet rappresenta un problema solo durante le olimpiadi in Cina, dopo viene dimenticato; non si parla del conflitto di interessi o dei processi a carico del nostro Presidente del Consiglio perchè sarebbe vantaggioso per l'opposizione: qui non si fa informazione, ci si piega alla volontà dei partiti! In Israele (per spezzare una lancia in suo favore) il premier si è dimesso perchè solo accusato di corruzione, da noi invece gode dell'immunità per la sua posizione politica! Siamo davvero uno Stato che va al contrario!

Io grido così allo scandalo perchè ho l'illusione che la gente, se informata, possa davvero cambiare il mondo in meglio. Specialmente per il potere che la democrazia le dà.
Se plagiata, però, da chi possiede i mezzi di informazione (entità che, faccio notare, non dovrebbe esistere, e che io (in Italia) ritrovo nei partiti) non fa altro che assentire, inconsciamente, ad una "dittatura dei mass media", che come tale va combattuta con ogni mezzo. Ed il più potente che abbiamo, per ora, è proprio internet.

giovedì 19 marzo 2009

Delicious

Ho già letto molti altri post riguardo l'oggetto di questo nuovo "assignment", non voglio ripetere cose scritte ormai su ogni blog (perchè arrivo sempre ultimo?) comunque l'ho trovato veramente molto utile.
Mi accorgo via via di quanti strumenti siano presenti in rete, sapendolo prima avrei penato molto meno in passato nella ricerca di varie applicazioni!

Ho anche ritrovato curiosità che avevo dimenticato tra i miei segnalibri: date un'occhiata per esempio alla foto del giuramento di Obama a 1,5 gigapixel e provate a zoomare ovunque..ha una risoluzione pazzesca!
Ok non andiamo "off topic"...questo delicious è molto interessante, penso che lo userò molto in futuro, anche per la notevole praticità.

Questo è il mio link Delicious:
http://delicious.com/aladdinV

domenica 15 marzo 2009

Momento sketch

Ok ho pensato di intervallare i post seri con qualche "momento sketch", altrimenti il blog risulta pallosissimo..!

Inizierei quindi con una guerra di post con l0re89: la passione comune è Scrubs, il telefilm comico sui medici, in onda talvolta su mtv, spesso su fox.

Lo consiglio a tutti, è molto diverso dagli altri telefilm sulla medicina e, paradossalmente, a tratti più realistico!


martedì 10 marzo 2009

V esiste

Ecco è il momento di spiegare il titolo di questo blog.

Approfondendo il fenomeno del web 2.0 mi sono reso conto di quanto la tecnologia ci sia venuta incontro per risolvere un problema che ha afflitto la storia umana recente, in particolare nel secolo scorso.

L'invenzione dei mezzi di comunicazione di massa non è avvenuta con lo scopo di sottomere quest'ultima ad un unico punto di vista, i pregi erano notevoli: l'informazione non sarebbe stata preclusa a nessuno, chiunque avrebbe avuto la possibilità di informarsi su ciò che accade nel mondo.
L'uso che ne è stato fatto, però, ha permesso lo sviluppo di dittature molto forti, proprio per l'appoggio incondizionato delle folle...perchè la prima mossa da fare, per ottenere un potere assoluto oggi, è ottenere il favore di tutti i mass media? Il loro potere è innegabile, essi, per la loro stessa struttura comunicativa, modificano profondamente la nostra percezione della realtà e della cultura.

Non esagero! Una democrazia, per essere completa, deve difatti avere la totale separazione dei poteri: esecutivo, legislativo, giudiziario e...di informazione! Il ruolo dei mass media ha assunto le caratteristiche di un quarto potere, del quale sicuramente molti di voi avranno sentito parlare.

Nel mondo si è ovviato a questo problema con la creazione di televisioni indipendenti come BBC, CNN, AlJazeera; in Spagna ultimamente sono state avviate riforme per rendere indipendenti le tv pubbliche dal controllo politico. L'Italia ha adottato, a parer mio, una decisione sconsiderata: l'organo di amministrazione della tv pubblica cambia ad ogni governo! La composizione mista tra maggioranza e opposizione di questo organo non è una soluzione, specialmente in un sistema elettorale nel quale il parlamento non rappresenta tutta la popolazione ma solo i partiti più grandi! Ci sono inoltre temi sui quali i partiti possono trovarsi d'accordo, con l'opposizione della maggior parte della popolazione...per esempio il tema dei privilegi della classe politica è toccato solo in campagna elettorale e dimenticato nel resto della legislatura.

Ecco come nel nostro caso, ma soprattutto in casi molto più gravi di assoggettamento dei mass media ai governi (sarei ipocrita se non sottolineassi quanto sia minimo il nostro problema in confronto a molti altri Stati), Internet assume un importanza fondamentale.

La massa acquista un ruolo attivo, ogni individuo ha la possibilità di esporre il proprio pensiero con una scala paragonabile a quella dei mass media.

Il titolo del mio blog si riferisce ad un film che in molti hanno visto e che in molti amano, "V per Vendetta". Narra di un regime repressivo che, grazie al controllo assoluto dei mass media, mira a mantenere una "pace civile" in cambio della perdita delle libertà individuali. Da sottolineare come il tutto appaia "giusto" in seguito ai proclami fatti alla televisione.
Non voglio svelare nient'altro a chi non avesse visto il film (che consiglio vivamente); "V esiste", comunque, è ispirato al protagonista, capace di una rivoluzione che reputo possibile, oggi, grazie al web 2.0.

domenica 8 marzo 2009

Hello world!

Chissà quanti primi post sono iniziati con questo titolo!
Mi sembrava il modo più adatto, visto lo stretto legame che c'è tra la creazione di questo blog e il corso di Informatica che seguo all'Università...
Meravigliato dallo strano metodo educativo che lo caratterizza e dal progetto che vi sta dietro, fedele al senso di coerenza che mi impone di sottostare ad una massima di Francis Bacon nella quale affermo sempre di credere ("la meraviglia è il seme da cui nasce la conoscenza"), starò al gioco, sperando di imparare qualcosa.
Ma forse sbaglio già...il gioco sta anche nell'insegnare qualcosa a chi leggerà questo blog!
Da questo, lo ammetto, nasce un certo scetticismo su quanto ciò che posso condividere possa essere utile alla collettività.
Mi preoccupa particolarmente trovare la risposta alla domanda che ho sentito porsi a molti in facoltà: "ma cosa posso, cosa devo scriverci?"
Facciamo che ci penserò via via, quindi mi scuso in anticipo se il blog risulterà incoerente o frammentario sui temi trattati.
Concludo questo post di presentazione...con la presentazione stessa, più dichiarazione di intenti: mi chiamo Aladino Ibrahim, studio alla facoltà di Medicina e Chirurgia all'Università di Firenze, e cercherò perlomeno di impegnarmi in questo progetto (non puntiamo troppo in alto!! Per ora...).